Federica Quaglia

Colore Luce Armonia

"The Starting point is the study of color and its effect on men”

- Vasilij Vasil'evič Kandinskij

"La quindicesima Gemma"

Bellezza, Storia, Arte e Simbologia delle Pietre Preziose

Artista ironico stravagante e nobilissimo…Fulco di Verdura.

Fulco Santostefano della Cerda, duca di Verdura e marchese di Murata la Cerda, è nato il 20 marzo 1899 a Villa Niscemi, Palermo ed è morto a Londra il 24 agosto1976.

È stato il primo ad utilizzare gemme colorate con disegni ”opulenti”, allontanandosi da platino e diamanti, che, dominavano la scena negl anni’20.

 
 

Estroso, ironico e stravagante …collaborò con Dalì.

Disegnò per Coco Chanel i famosissimi bracciali con la Croce di Malta in smalto oro zaffiri smeraldi e perle.

 
 

Fulco di Versura ha usato motivi “alati”nei suoi disegni di gioielli risalenti agli anni ‘30.

 

Meravigliose le spille ricavate da antichi pezzi di scacchi indiani.

 
 
 

Fantastici i gioielli ispirati al suo coltissimo mondo dell’infanzia in Sicilia.

 

I Suoi gioielli ci ricordano un bellissimo, fantasioso, sognante colorato universo nel quale vorremmo vivere.

"La quattordicesima Gemma"

Bellezza, Storia, Arte e Simbologia delle Pietre Preziose

Il “brevissimo” intervallo è giunto al suo termine! Ecco il grande ritorno della serie più attesa sul Web dove parleremo di JAR…

Il più Misterioso, Famoso , Geniale e Visionario creatore di gioielli!!!

Jar ovvero Joel Arthur Rosenthal è nato a New York nel 1943.

A oggi crea le tutte sue opere nel suo studio privato di Parigi, a Place Vendôme, in cui riceve solo "su appuntamento"...

All’esterno dell’edificio non è possibile trovare nessun tipo di pubblicità.

 

Due sono gli introvabili e stupendi libri con le sue opere.

I suoi gioielli si possono vedere solo alle aste di Christie’s e Sotheby’s, dove regolarmente raggiungono quotazioni astronomiche, al di fuori di ogni logica di mercato.

Mitico e Misterioso JAR

 

"La tredicesima Gemma"

Bellezza, Storia, Arte e Simbologia delle Pietre Preziose

Quando la bellezza diviene sostanza: Le gemme da investimento

Bellissime e di grande valore, le “gemme” sono da sempre un bene rifugio…

Sotheby's‏ @Sothebys. Sotheby’s London is THE place to see breath-taking jewels this weekend! From Marie Antoinette’s historic jewels to stunning diamonds, gemstones & signed pieces, come see for yourself! On view today until 5pm, tomorrow 9am-4:30! #sothebysjewels http://bit.ly/2yqheyF

In uno scenario di crisi economica mondiale, il primo obiettivo è quello di proteggere i propri risparmi garantendosi nel contempo un'adeguata redditività. Investire in diamanti significa accantonare temporaneamente in un bene mobile di piccole dimensioni, una porzione di patrimonio liquido che non verrà utilizzata per i prossimi 5/10 anni, per difenderlo da inflazione e svalutazione, influenze politiche, manovre finanziarie, calamità naturali ed umane. Significa anche eliminare ogni tentazione di tipo speculativo, puntando su aumenti di valore continuativi e costanti garantiti dalla natura del bene e dalla struttura stessa del suo mercato. Il diamante si affianca quindi all'oro come bene rifugio per antonomasia.

I pregi del diamante come investimento possono essere riassunti come segue:

  1. Ha il più alto valore per unita' di volume di qualsiasi altra sostanza.

  2. Il suo valore è relativamente stabile e tendente ad una crescita costante.

  3. Il suo mercato non è sottoposto ad influenze politico-valutarie e non è affetto da fenomeni di speculazione.

  4. E' un investimento al portatore, trasportabile e liquidabile in tutto il mondo se accompagnato da un certificato di garanzia internazionale.

  5. E' quotato internazionalmente secondo un sistema di valutazione accurato e preciso e possiede dunque un valore oggettivamente quantificabile.

  6. E' un bene di libera circolazione, facilmente trasportabile e non deperibile.

  7. Non è soggetto a tassazione sulle plusvalenze o sulla successione ereditaria risultando perfettamente trasparente ai fini fiscali.

Testo tratto da ”Il Mercato dei Diamanti”, di Federico Formentini, Antoniodavide Bardelli Nonino e Federica Quaglia

Tiara a foggia di kokoshnik, inizio XIX secolo. Foto da “I gioielli dei Romanov - La famiglia e la corte” di Stefano Papi, prima edizione riveduta ed ampliata edita nel 2013, da Thames & Hudson, Londra, e Skira editore, Milano, pag. 57.

"La dodicesima Gemma"

Bellezza, Storia, Arte e Simbologia delle Pietre Preziose

Nero... come il diamante

Alle volte anche un'imperfezione può diventare assai preziosa e oggetto di grande desiderio...

Diadema di Cartier, 1905, platino e diamanti, provenienza: Mary Scott Townsend e Mrs Donald McElroy. "Cartier. Dal catalogo dell'esposizione "Cartier. Le style et l'histoire" organizzata dalla Réunion des musées nationaux e presentata al Grand Palais, Paris, dal 4 dicembre 2013 al 16 febbraio 2014, Cat. 55, pag. 84-85.

Una nuova moda valorizza un colore che fino a poco tempo fa non era molto amato nelle pietre: il nero.

I diamanti neri devono il loro fascino a delle inclusioni microscopiche di grafite, densamente distribuite nel diamante.

Il De Grisogono, il più grande diamante nero conosciuto, da "Diamants", Mouawad, 2001, pag. 42.

Storicamente si conoscono due grandi pietre nere: il diamante Black Orlov, che pesa 67,5 carati e l'Amsterdam Nero, una pietra magnifica da 55,85 carati, tagliata in occasione dei 700 anni dalla fondazione della capitale olandese, ottendo una pietra a forma di pera da 33,74 carati notevole per il suo nero profondo.

Un noto gioielliere si è specializzato, recentemente, nella creazione di gioielli dove gioca con il contrasto tra pietre nere e piccollissimi brillanti. Con un design raffinato unito ad un marketing intelligente ha fatto conoscere ed amare il diamante nero creando una domanda prima inesistente, ottenendo cosi i massimi profitti da una pietra fino ad allora poco considerata.

A "La tredicesima Gemma"!!!

 

"L'undicesima Gemma"

Bellezza, Storia, Arte e Simbologia delle Pietre Preziose

Le miniere

Da dove provengono i diamanti?

DIadema, Cartier Paris, commisionato nel 1914, dal catalogo dell'esposizione "Caritier. Le style et l'histoire" organizzata dalla Réunion des musées nationaux e presentata al Grand Palais, Paris, dal 4 dicembre 2013 al 16 febbraio 2014, Cat. 174, pag. 144.

La formazione dei diamanti

Il diamante cristallizza tra i 900° e i 1300°C, una pressione di 45000-60000 atm, ad una profondità di 150-350km.

Miniere storiche

INDIA -  Il più antico paese produttore di diamanti è l'India; per secoli è stato l'unico produttore, insieme al Borneo, di diamanti. Ricordiamo che la repubblica di Venezia, dal 1100 al 1500, circa ha avuto il monopolio per l'importazione dei diamanti in Europa.

BRASILE - Il secondo produttore storico è il Brasile. I diamanti brasiliani sono arrivati sul mercato in un momento di forte declino della produzione indiana, che non poteva più soddisfare la domanda occidentale. La scoperta dei giacimenti diamantiferi risale al 1726-1729 nella città chiamata, per l'appunto, "Diamantina".

SUDAFRICA - Il terzo storicamente rilevante è il Sudafrica, che comincia la produzione nel 1870. In Sudafrica nasce allora la De Beers Consolidated Company, compagnia dal successo planetario. La più famosa miniera del Sudafrica è Kimberley.

"Big hole", la vecchia miniera di Kymberley (Sudafrica), è il più grande scavo manuale realizzato dall'uomo. Diametro 460m; profondità 1070m. Oggi è riempita per metà d'acqua. Photo by nomadicexistence.org

Eureka, uno dei primi diamanti estratti in Sudafrica. Photo by www.debeersgroup.com

Tre diamanti russi eccezionali, "Diamants", Mouawad, 2001, pag. 126.

La Russia

Altro importante produttore è la Russia, i suoi diamanti sono caratterizzati da una qualità magnifica.  Le miniere sono localizzate nella repubblica di Sakha, una regione la cui temperatura è a -40°C per la maggior parte dell'anno.

La grande sorpresa: i diamanti d'Australia

Il più grosso giacimento di diamanti del mondo è la miniera di Argyle, in Australia; la sua produzione rappresenta in quantità 1/3 della produzione mondiale di diamanti!

Le estrazioni ad Argyle sono iniziate nel 1982.

Il Canada

Nel '98 entra in produzione anche la miniera di Ekati in Canada. Lo sfruttamanto della miniera di Ekati è reso difficile e costosissimo dal clima e dalle regole di protezione dell'ambiente e anche dalle rivendicazioni delle popolazioni autoctone.

... Le stelle

Ora che sappiamo che anche le comete contengono diamanti, non possiamo che "sognare" dove saranno le miniere del futuro!!!

A "La dodicesima Gemma"!!!

Ne "Le Gemme" precedenti...

Come valutare una pietra preziosa?

Dopo una lunga pausa, è neccessario fare un riassunto di ciò che è stato detto finora sulle pietre preziose.

Prima di tutto, un piccolo suggerimento su come utilizzare diamanti e perle...

Diadema di Cartier "Cartier. Le style et l'histoire" Réunion des musées nationaux - Grand Palais.Paris.

Le virtù delle pietre pietre preziose sono:

BELLEZZA

RARITÀ

DUREVOLEZZA

come spiegato ne "La terza Gemma".

Nel caso del diamante la classificazione è basata sulle famose quattro "C":

CUT, taglio

CLARITY, purezza

COLOR, colore

CARAT, massa

Queste sono le caratteristiche che dobbiano ricordare ogni volta che guardiamo una pietra preziosa che vogliamo valutare.

Alla prossima settimana con "L'undicesima Gemma"!!!

"Bellezza, Storia, Arte e Simbologia delle Pietre Preziose - La decima Gemma"

Carat, il peso

Il carato, l'unità di misura del peso

Accanto al colore, alla purezza e al taglio, il peso rappresenta un fattore determinante per l'identificazione e la valutazione di un diamante.

Fu solo all'inizio del XX secolo che il peso in carati fu associato al sistema metrico decimale, che al giorno d'oggi viene utilizzato in tutto il mondo e che rappresenta lo standard, così come i dieci ingrandimenti lo sono per la purezza, o l'utilizzo delle pietre di paragone lo sono per il colore.

A livello internazionale il peso delle pietre preziose è  misurato in carati (commercialmente abbreviati in "ct.").

Il peso dei diamanti è descritto al centesimo di carato. l'unità di peso è la seguente:

un carato metrico = 1,00ct. = 200mg = 1/5 di grammo

Il carato è a sua volta suddiviso in decimi, centesimi e, con l'introduzione delle bilance elettroniche, in millesimi. I diamanti molto piccoli vengono descritti in "punti"; un "punto" equivale ad 1/100 di carato (0,01ct.).

Il termine "melee" (dal francese: misto) comprende il gruppo di pietre con dimensioni da 0,07 a 0,15ct.

(Testo riadattato dalla gemmologa F. Quaglia, specializzata in diamanti alla Deutsche Gemmolische Gesellschaft di Idar-Oberstein, e ripreso da "Diamond grading ABC manuale per la classificazione del diamante", V. Pagel-Theisel, prima edizione italiana, 2008)

Guida alle gemme del mondo, W. Schumann, Zanichelli, Seconda edizione, pag. 94

Guida alle gemme del mondo, W. Schumann, Zanichelli, Seconda edizione, pag. 95

Ne "L'undicesima Gemma"... scaveremo un po' più a fondo nella provenienza dei diamanti!

"Bellezza, Storia, Arte e Simbologia delle Pietre Preziose - La nona Gemma"

Color, Colore

Il colore è forse una delle caratteristiche più misteriose delle gemme preziose, ma è anche estremamente importante, dato che è proprio il colore che attrae l'occhio.

Il colore è il risultato dell'assorbimento selettivo della luce di uno specifico materiale.

Il diamante si presenta in tutti i colori...

Orecchino con diamanti colorati, by Jar.

Il colore della maggior parte dei diamanti varia dal bianco eccezionale al giallo. Per poter determinare il colore esatto, tutti i diamanti sottoposti ad analisi sono messi a confronto con una serie di pietre campione le cui sfumature vanno dal colore "D" al colore "Z", la più giallastra (linee guida del Gemological Institute of America, GIA).

Guida alle gemme del mondo, W. Schumann, Zanichelli editore, II edizione, 2004, pag. 92.

Diamond Grading ABC, V. Pagel-Theisen, I edizione, 2008, pag. 81.

Diverso è il metodo usato per i "fancy diamonds" o diamanti fantasia dai colori decisi : verde, rosso, blu, porpora, bruno, giallo e nero. Sono rarissimi e possono raggiungere prezzi altissimi.

Moussaieff Rosso

In risposta ad una vostra domanda, "Qual è il diamante più prezioso al mondo?": il diamante rosso, con un prezzo di circa 100000$ per 0,20 carati. Ne esistono pochissimi al mondo e uno dei più famosi è il Moussaieff Rosso, che con il peso di 5,11 carati, è il più grande diamante rosso al mondo.

 

A "La decima Gemma", che vi assicuro avrà... un peso notevole!!!

"Bellezza, Storia, Arte e Simbologia delle Pietre Preziose - L'ottava Gemma"

Clarity, Purezza

Il grado di purezza di un diamante è determinato in funzione della natura, della dimensioni, della posizione e del numero di inclusioni nella pietra.

Diamond Grading ABC Manuale per la classificazione del diamante, V. Pagel-Theisen, 2008, prima edizione, pag. 112.

Un diamante viene definito puro quando, ingrandito 10X, non presenta alcuna inclusione interna.

Diamants, H. Bari, V. Sautter, Mouawad, pag. 162.

La purezza quindi considera tutte le caratteristiche (interne ed esterne) prese in esame, visibili alla lente a dieci ingrandimenti.

Le imperfezioni visibili a ingrandimenti maggiori non vengono considerate ai fini della classificazione.

 

 

 

 

Guida alle gemme del mondo, W. Schumann, Zanichelli, seconda edizione, pag. 93.

Ne "La nona Gemma" sveleremo la terza "C" e risponderò alle vostre domande!!!

"Bellezza, Storia, Arte e Simbologia delle Pietre Preziose - La settima Gemma"

Cut, taglio

Come introdotto precedentemente, la classificazione del diamante è ormai da anni basata sulle famose quattro "C":

CUT - CLARITY - COLOR - CARAT

TAGLIO - PUREZZA - COLORE - MASSA

Analizziamole, ora, una alla volta, a partire dal taglio.

L'evoluzione del taglio

Guida alle gemme del mondo, W. Schumann, Zanichelli, 2004, pag.96

Il diamante è noto come gemma da oltre duemila anni, ma la prima lavorazione per migliorare gli effetti ottici risale al XIII secolo. Il primo vero taglio del diamante, che segna l'inizio dell'evoluzione che porterà al moderno taglio a brillante, è il taglio a punta chiamato così dalla forma del cristallo lavorato. Nel 1400 compare il taglio a tavola, seguito dal taglio a faccette nel XV secolo e l'introduzione della mola da taglio, che permette di creare un numero sempre maggiore di faccette.Nel XVI secolo si arriva al taglio semplice antico con 18 faccette e al taglio Mazzarino nel 1650 caratterizzato da 34 faccette. Alla fine del XVII secolo, Il famoso tagliatore veneziano Vincenzo Peruzzi, elabora un taglio a 58 faccette e, anche se la cintura non è ancora perfettamente rotonda, ci avviciniamo sempre più all'attuale taglio a brillante.

Il taglio a brillante

Il moderno taglio a brillante deriva dal cosidetto taglio antico del 1910.

Le caratteristiche del taglio a brillante sono: la corona a tavola con almeno 32 faccette e il padiglione con almeno 24 faccette. La denomizione "Brillante", senza aggiunte, può riferirsi solo a diamanti rotondi con almeno 57 faccette. Naturalmente, il diamante può essere tagliato anche in altri modi più fantasiosi, come ad esempio a cuore, a goccia, a cuscino, ecc. Il taglio si decide in base alla forma del grezzo e alla posizione delle inclusioni.

Guida alle gemme del mondo, W. Schumann, Zanichelli, 2004, pag.96

Fatta chiarezza sulla prima "C"... ne "L'ottava Gemma" parleremo della PUREZZA.

 

"Bellezza, Storia, Arte e Simbologia delle Pietre Preziose - La sesta Gemma"

Le quattro "C"

La classificazione del diamante è ormai da anni basata sulle famose quattro "C":

CUT - CLARITY - COLOR - CARAT

TAGLIO - PUREZZA - COLORE - MASSA

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Grosso impegno è stato profuso dai gemmologi di tutto il mondo per trovare uno standard applicabile ai certificati gemmologici. Certificati che dovrebbero accompagnare ogni gemma, sia essa naturale, sintetica o trattata.

Analizziamo al dettaglio ognuna delle quattro "C"... a causa di forza maggiore, ne "la settima Gemma"!!!

Piccola chicca: Cos'è un "Brillante"? È un Diamante rotondo con taglio a brillante. Per essere definito tale deve avere almeno 57 faccette.

Diamante grezzo (cuboide) VS Brillante

Diamante grezzo (cuboide) VS Brillante

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"Bellezza, Storia, Arte e Simbologia delle Pietre Preziose - La quinta Gemma"

La scala di Mohs

Esistono diversi modi per misurare la durezza. In genere, per quanto riguarda le gemme, si considera la durezza solo come resistenza alla scalfitura.

Il concetto di resistenza alla scalfitura risale a 200 anni fa e...

... si deve al mineralista viennese Friederich Mohs (1773-1839), che utilizzò tale metodo per la classificazione dei minerali. Egli studiò la resistenza dei minerali alla rigatura causata da un oggetto appuntito.

Usando dieci minerali con durezza crescente, come termine di paragone, Mohs ideò una scala da 1 a 10: "la scala di durezza di Mohs". Diffusa in tutto il mondo, definisce col numero 1 il minerale più tenero e col numero 10 il minerale più resistente al graffio.

Il minerale di riferimento per il grado 10 è, ovviamente, il diamante.

Come Confrontare Caratteristiche Chiave utili a valutare un diamante? Solo "La sesta gemma" ce lo potrà dire!

"Bellezza, Storia, Arte e Simbologia delle Pietre Preziose - La quarta Gemma"

I Diamanti

"Au coeur de la Terre, au coeur des Étoiles, au coeur du Pouvoir"

Il Diamante è la più dura di tutte le sostanze presenti in natura. Deve il suo nome proprio alla durezza che lo caratterizza, dal greco "adamas" che significa "indomabile". Nulla ha durezza pari o simile a questa gemma che di fatto è imperitura.

La sua durezza è 140 volte superiore a quella del rubino e dello zaffiro, ovvero le gemme più dure dopo il diamante.

Tuttavia...

MInerali polimorfi: presentano uguale composizione, ma diversa struttura.

MInerali polimorfi: presentano uguale composizione, ma diversa struttura.

... la durezza è diversa su ogni singola superficie cristallina ed è per questo che è possibile tagliarlo usando un altro diamante o polvere di diamante.

 Il durissimo Diamante è carbonio cristallino ed è chimicamente uguale alla tenerissima grafite. Diversa è la loro struttura cristallina, ovvero l'organizzazione degli atomi di carbonio.

Collana costituita da frammenti di carbone legati da fascette in Diamanti e Platino (De Beers Diamonds International Awards 2000).

Collana costituita da frammenti di carbone legati da fascette in Diamanti e Platino (De Beers Diamonds International Awards 2000).

Il Diamante ha molti altri segreti... che sveleremo ne "La quinta Gemma"!!!

"Bellezza, Storia, Arte e Simbologia delle Pietre Preziose - La terza Gemma"

"Le gemme nella vita dell'uomo."

Oltre agli "Objects Trouvés", l'Uomo ha cominciato ad utilizzare anche le Gemme, come ornamento, simbolo di potere, oggetto magico e apotropaico. Le Gemme sono note all'uomo da circa 10000 anni e le prime ad essere utilizzate sono state: l'Ambra, l'Ametista, il Corallo, la Perla, il Quarzo Ialino, lo Smeraldo, il Turchese, la Giada, il Diaspro e il Serpentino.

Quali caratteristiche deve avere un minerali per essere considerato una gemma e non un comune ciottolo?

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La maggior parte delle gemme è costituita da minerali lucidi o di colore brillante, presenti nella crosta terrestre, con l'eccezione delle perle, del corallo e di pochi altri materiali di origine animale o vegetale.

Tre sono le caratteristiche fondamentali che le caratterizzano e tramite le quali vengono classificate.

La prima delle virtù da considerare è la BELLEZZA, dovuta alla trasparenza e all'intensità del colore (es. rubino, smeraldo, zaffiro) o alla scomposizione della luce (es. diamante).

La seconda è la DUREVOLEZZA, che dipende dalla durezza del materiale di cui è composta la gemma.

La terza è la RARITA', che viene spesso considerata molto più importante rispetto a durevolezza e bellezza.

Per rarità e bellezza, la competizione è aperta, ma l'indiscussa numero uno per durevolezza è... "La quarta Gemma".

"Bellezza, Storia, Arte e Simbologia delle Pietre Preziose - La seconda Gemma"

"Objects trouvés"

"Objects trouvés" : ossa e conchiglie che rappresentano uno dei primissimi sforzi coscienti verso l'ornamento della persona. I più antichi ritrovamenti risalgono al Paleolitico tra il 25000 ed il 18000 a.C.

20000 a.C.

20000 a.C.

un altro esempio è una collana di conciglie (a destra) trovata in una caverna delle Arene Candide nei pressi di Finale Ligure e datata 15000 a.C..

 

5000 a.C.

Materiali preziosi e forme più elaborate si ritrovano in periodi successivi. Dalle tombe reali di Ur provengono le collane (a destra) con perline incise (provenienti dall'India), pendenti, oro, lapis e cornniola. Sumeri 2500a.C.

 

 Esempio di ornamento creato con "Objects Trouvés" qui a sinistra. Una collana di conchiglie proveniente da una tomba nei pressi di Roma e risalente al Paleolitico . circa 20000 a.C...

Questo reperto è attualmente esposto al museo di paleontologia e mineralogia di Genova.

 

15000 a.C.

Dagli "Objects Trouvés", successivamente, si passa ad opere più elaborate, che includono elementi decorativi lavorati dall'uomo.

Nell'attuale Iraq è stato ritrovata una collana del periodo HALAF (5000 a.C. circa) composta da ossidiana polita, argilla, conchiglie Ciprea ed una pietra per affilare.

 


2500 a.C.

Dalle "ormai semplici" conchiglie, all'uso di vere e proprie Pietre Preziose... Cosa sono, però, le pietre preziose? Quante varietà  esistono? Come si distinguono? Come si valutano?

Lo scopriremo solo... ne "La terza Gemma"!!!

"Bellezza Storia Arte e Simbologia delle Pietre Preziose - La Prima Gemma"

Il disco di nebra

E' considerato la più antica rappresentazione del cielo ed è uno tra i più importanti ritrovamenti archeologi del XX secolo in Europa...

Il disco di Nebra (2100 - 1700 A.C.) è una lastra in metallo (bronzo) con applicazioni in oro, risalente all'età del bronzo. Secondo gli esperti, si tratta del più antico ed evoluto modello rappresentativo del cielo notturno, ad opera di una civiltà mittel-europea e di conseguenza, la prima rappresentazione del cosmo nella storia dell'umanità

Racchiude simboli considerati profondamente religiosi come: il sole, l'orizzonte per i solstizi, la barca del sole, la luna e le stelle (le Pleiadi). Si suppone fosse un calendario solare.

Disco misura circa 30cm di diametro ed è costituito principalmente di bronzo e oro.

Il ritrovamento è avvenuto a Nebra, cittadina della Sassonia-Anhalt (Germania) ed è attualmente conservato al museo di Halle.

Nonostante la sua importanza storica, non il più antico oggetto prezioso creato dall'uomo.

Ben più antiche rappresentazioni sono state ritrovate... ne "La seconda Gemma"!!!